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Calcio Padova Femminile rimontato da un arrembante Firenze

Si è giocata la quart’ultima partita del Campionato 2018/19 tra le mura amiche contro un fortunato e mai domo Firenze Calcio a 5.
Dopo solo 40” sono le padroni di casa ad andare in vantaggio con Rettore su assist di Gesiot. Il raddoppio arriva al 7′ con un goal incredibile di Pinto che incrocia dal calcio d’angolo e insacca sul secondo palo. Il Calcio Padova Femminile continua a dominare sul campo con ottime azioni offensive che si finalizzano al 12 minuto con la rete del 3 a 0 siglata da Bertoldo.

Nel secondo tempo le biancoscudate sprecano ben 8 occasioni nette da gol (5 pali e e 3 reti sbagliate a porta vuota) le ospiti ne approfittano e trovano la rete del 3 a 1 con Tanzini che incrocia bene sull’angolo destro di Avella. La partita si accende, le biancoscudate reagiscono al tredicesimo minuto con Pinto che trova il gol del 4 a 1 su azione personale.
Reazione immediata delle fiorentine che trovano 3 goal rispettivamente al 14′, 15′ e al 18′ su tiro libero, e raggiungono le biancoscudate sul 4-4.

Per le biancoscudate questo pareggio si traduce in un’occasione sprecata per il mancato allungo in classifica sulla compagine toscana. Adesso testa alla trasferta bolognese contro il Sassoleone.

Formazioni:
Calcio Padova Femminile:
1. Avella, 2. Bertoldo, 4. Gesiot, 6. Palma, 7. Quagliotto, 8. Giacomazzi, 9. Rettore, 10. Mingardi, 12. Penello, 13. Zanco, 14. Santi, 24. Pinto (c) – Mister: Cristiano Ercolin
Firenze Calcio a 5: 3. Forconi, 4. Marcetti, 5. Sani, 6. Pagani, 7. Grilli, 8. Barfucci, 9. Guarino, 10. Tanzini, 12. Panciatici, 13. Nencioni, 14. Durante – Mister: Claudia Tarchiani

Reti:
Primo tempo: 0.40 Rettore (P), 7.31 Pinto (P), 11.56 Bertoldo (P)
Secondo tempo: 5.34 Tanzini (F), 13.50 Pinto (P), 14.28 Nencioni (F), 15.18 Nencioni (F), 18.26 Nencioni (F)

Ammonizioni: 19.29 Gesiot (P), 18.53 Quagliotto (P)
Esplusioni:

Time Out:
Primo tempo: 6.42 (P), 9.55 (F)
Secondo tempo: 14.17 (P)

Falli:
Primo tempo:
2.28, 8.31, 12.12, 19.29 (P), 12.03, 15.25 (F)
Secondo tempo: 4.49, 5.19, 6.11, 7.21, 14.49, 16.44, 18.25, 18.53 (P), 5.21, 11.57, 12.16, 16.15, 19.10 (F)

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LE PAGELLE DI MARTA BERTOLDO:
Ritorna l’appuntamento fisso del post partita:

AVELLA:
Ritorna a essere fondamentale facendo buone chiusure sia il primo che il secondo tempo. Nella seconda frazione diventa una sfida col pivot avversario in più occasioni, essendo però l’attaccante ad avere la meglio, bucandola tre volte. PUNTERUOLA

BERTOLDO:
Trova spazio solo il primo tempo e lascia il segno con un gol. Non segnava dalla scoperta dell’America. Tenta la gloria anche con un tiro in controbalzo da fuori, ma la palla finisce alle Hawaii. ALOHA

MEZZASALMA:
In tribuna per scelta tecnica, viene comunque a sostenere le compagne. Il “dai raga” in occasioni random non manca mai. CHEERLEADER

GESIOT:
Ha l’occasione di segnare più volte, ma resta umile e non lo fa. Quando si trova davanti la porta vuota decide di appoggiare la palla in calcio d’angolo per fair play. PREMIO MENARINI 2019

PALMA:
Gioca solo il primo tempo, ma il secondo si consola con la compagna di panchina. Ormai coppia fissa, il duo Bertoldo-Palma è meglio del duo Arena-Cavallari. La Gialappa’s può accompagnare solo. FICHI D’INDIA

QUAGLIOTTO:
Si porta dietro i postumi del compleanno e si vede: è meno in forma del solito. Ha l’occasione di fare male ma non prende lo specchio. Sono però le avversarie a farle male prendendola brutalmente con un tiro. Sul labiale si legge “chea vacca”. MIRINO

GIACOMAZZI:
Segnare è passato di moda e oggi preferisce fare a gara di pali con le compagne. Ne esce con due bonus per la prossima partita a tedesca. PALO SALVA

RETTORE:
La palla che le rimbalza addosso è il leitmotiv della sua partita: a 40 secondi dall’inizio segna a seguito di una carambola e nei minuti successivi disegna 1-2 con il nulla ogni volta che cerca di stoppare un pallone. FLIPPER

MINGARDI:
Passa la partita a imprecare dalla panchina. Nel secondo tempo cominciano a imprecare anche le compagne vicine e prende il via il buon vecchio gioco del telefono senza fili. VINTAGE

PENELLO:
Dopo una giornata in tribuna ritorna in panchina e ci resta tutta la partita. Sul finale il match si accende e si accende pure lei, aggrappandosi alle compagne per l’ansia. KOALA

ZANCO:
Trova spazio entrambi i tempi, ma oggi non brilla particolarmente. Brilla nel post partita con l’abbinata maglione-calzino. FASHION B.

SANTI:
Meglio tardi che mai, finalmente riesce a fare una buona partita e a trovare molto spazio. Non si sente ancora di tirare in porta e segnare, ma un passo alla volta si fa tutto. CHI VA PIANO VA SANO E VA LONTANO

PINTO:
Oggi scatenata: scarta le avversarie come birilli, fa tunnel con la stessa facilità con la quale respira, arriva al tiro in porta più volte e trova pure due centri. Sarà l’influenza della Bea Rettore, ma al secondo non esulta. Talmente lanciata che su punizione dal limite tenta la gloria cor cucchiaio. FRANCESCA TOTTI

ERCOLIN:
Chiede di onorare la maglia da padovano fiero quale è. Sul 3-0 nonostante il risultato non è soddisfatto e mette le ragazze all’erta. Sarà la scaramanzia, ma il 4-4 finale non può essere un caso. GUFO

VALSO:
Commenta meno del solito e ogni volta che apre bocca viene zittito da tutti: Mari, Mister, custode. Non bastasse, gli viene anche dato del falso durante l’appello. STEFANO FALSO

COLETTO:
Particolarmente agitato, pure lui il secondo tempo partecipa al telefono senza fili (delle imprecazioni). Anche il suo cognome viene storpiato dall’arbitro durante l’appello, ma è fortunato e non riceve offese. FABIO COLLETTO

FERRONI:
Anche oggi a sostenere le compagne, finalmente ha imparato a fare la dj. Unica nota di demerito il fatto che non abbia la tuta. PRES. MULTA