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Calcio a 5: esordio convincente delle biancoscudate che vincono il primo derby

Buona la prima per il Calcio Padova Femminile C5, che esce dal PalaLupe di San Martino di Lupari(PD) con i primi tre punti in tasca.
Partita giocata a ritmi elevati sin dal primo minuto, con diversi capovolgimenti di fronte che hanno visto entrambi i portieri protagonisti di ottime parate.
Al quinto minuto di gioco è Lidia Silva, tra le file biancoscudate, a sbloccare il risultato e a portare le squadre sullo 0-1. Di qui in avanti il Padova fa un buon possesso palla e il VIP Tombolo cerca di sfruttare le ripartenze, ma Greta Trovò tra i pali biancoscudati, si fa trovare sempre pronta.

Dall’altra parte del campo, è Monia Fichera, il portiere di casa, a salvare più volte il risultato, fino al sedicesimo minuto di gioco, quando ancora Lidia Silva riesce a buttare dentro la palla dello 0-2. Con questo risultato le squadre tornano negli spogliatoi.

Nella ripresa il Padova parte sottotono e le padrone di casa cercano di sfruttare la situazione. Al decimo minuto del secondo tempo è Tomasi ad accorciare le distanze con il gol del 1-2. La reazione del Padova però non tarda ad arrivare: è il gol di Jessica Fernandez del 1-3 a riportare l’ordine nella squadra di mister Barcaro. Poco dopo, a firmare la tripletta di giornata, è una Lidia Silva in grande spolvero, che chiude definitivamente la partita sul 1-4.

Nei minuti finali la squadra di casa tenta il tutto per tutto con il portiere di movimento, ma le biancoscudate concedono poco spazio e il risultato resta invariato fino al triplice fischio dell’arbitro.
Il derby nella prima giornata di campionato va al Calcio Padova Femminile C5, che con una prestazione maiuscola da parte di tutta la rosa, riesce a conquistare i primi tre punti in classifica.

Archiviata la prima giornata di campionato, si prosegue domenica prossima ore 15.00 presso la “Tensostruttura OIC” in via Venzone 72 – Padova – per la prima gara ufficiale tra le mura di casa contro il CUS Cagliari.

Ufficio Stampa: Miriam Palma

Formazioni:
Calcio Padova Femminile: 1. Trovò, 2. Carollo, 4. Gesiot, 5. Pezzolla, 6. Palma, 7. Quagliotto, 9. Pinto (c), 11. Fernandez, 13. Bernardelle, 14. Silva, 20. Garcia, 22. Tasca. All: Barcaro
VIP Altamarca: 1. Dalla Pellegrina, 3. Cerato, 4. Pivato, 5. Bisognin, 6. Toffolo, 7. Ganga, 8. Ferrari, 9.Tomasi, 10. Dardanelli, 11. Foddai, 12. Fichera, 14. Minuzzo. All: Zanetti

Reti:
Primo tempo
5:25 – 0-1 Silva (P)
16:59 – 0-2 Silva (P)
Secondo tempo
10:38 – 1-2 Tomasi (V)
13:16 – 1-3 Fernandez (P)
15:50 – 1-4 Silva (P)

Ammonizioni:
Calcio Padova Femminile: Pinto, Fernandez, Trovò, Carollo, Barcaro
VIP Altamarca: Ganga

Espulsioni:
Calcio Padova Femminile: –
VIP Altamarca: –

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LE PAGELLE DI MARTA BERTOLDO:
Ritorna l’appuntamento fisso del post partita:

BERNARDELLE:
Ha tutte le potenzialità per fare bene, le manca solo un po’ di convinzione. Probabilmente sente il pres dalla tribuna urlare “mangia, mangia”, non capisce di pressare e sbaglia più di qualche gol. INGORDA

BERTOLDO:
Incredibile ma vero, le compagne vincono anche con la sua presenza. Non si sa se giocherà mai, intanto la sua maglietta è utile solo come souvenir. TURISTA

CAROLLO:
La squadra prende gialli, lei prende i falli. In campo sempre in partita, fuori dal campo… sparita. Non perde tempo e va a ubriacarsi al bar da sola. ALCOLISTA

FERNANDEZ:
Corre, punta, scarta, recupera palloni. Gioca una partita di spessore come sempre e corona il tutto con un gol. REGINETTA

GARCIA:
La Barci teme possa fare il doppio gioco e le fa vedere la partita dalla panchina, consapevole delle conoscenze non indifferenti presenti nella squadra avversaria. Lei tace per non destare sospetti. INFILTRATA

GESIOT:
Concentrata sul match fin dal prepartita, passa dal cercare materiale da ping pong allo scambiare la maglietta della fernandez con la sua. Nel primo tempo parte bene, nel secondo parte per la tangente e si perde un po’. Y=tan(α)

MADONNA:
Non indossa la mascherina del Padova perché è “da modificare”. Nel dubbio non mette neanche la divisa, giusto per mimetizzarsi meglio tra il pubblico. TRAVESTITA

MINGARDI:
È figlia d’arte e si vede: finché non è costretta ad andarsene sostiene le compagne con un forte e sonoro “dai Padova”. MINGARDI JR

PALMA:
In settimana accusa vari fastidi e oggi l’allenatrice la tiene a riposo. Complice il metro di distanza causa covid, si trova all’estremo della panchina e rimane in disparte tutta la partita. ESONERATA

PEZZOLLA:
Nessuno ha capito bene come sia potuto succedere, ma incredibilmente non fa parte delle diffidate della squadra. È ORIGINALE, DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI

PINTO:
Non una delle sue prestazioni migliori. Rimprovera le compagne varie volte nel corso della partita con la stessa foga con la quale viene rimproverata dall’arbitro al primo fallo. E si prende pure il giallo. CHI LA FA, L’ASPETTI

QUAGLIOTTO:
Si vede nel primo tempo, ma “Uno, due, tre, stella!”, le compagne chiamano lo schema, lei pensa di giocare e resta immobile in panchina per tutto il secondo tempo. STATUINA

SILVA:
Oggi gran partita per lei. A segno due volte nel primo tempo, nel secondo sbaglia un gol clamoroso ma rimedia con uno di gran classe un secondo dopo. Conclude portandosi a casa il pallone. CHI BEN COMINCIA È A METÀ DELL’OPERA

TASCA:
Nel pre partita si mette le lenti guardandosi negli occhi con la stessa intensità con la quale fulmina le avversarie in campo quando la puntano. Non si fa intimorire e tantomeno superare. DIVIETO DI SORPASSO

TROVÒ:
Si trova impreparata quando le vengono dati i calzini bucati: ha prenotato la ceretta tra una settimana e rimedia coprendo il buco con i parastinchi. ORSO YOGHI

ZABBEO:
Ritorna tra i comuni mortali Mara severa, deliziandoci con delle grandi proteste agli arbitri. Ci delizierà poi anche con il resoconto dei gol sbagliati e dei palloni persi, ma per il momento va bene così. DELIZIA AL LIMONE

VALSO:
Cerca di tenere calmi gli animi e incoraggia sempre le sue ragazze. Apparentemente prende appunti, ma la cartellina gli serve solo per nascondersi la bocca quando insulta arbitri e avversarie. CAMALEONTE

BARCARO:
Protesta per il giallo del suo portiere e per par condicio lo prende anche lei. TUTTI PER UNO, GIALLI PER TUTTI

ONOFRI:
Sempre sul pezzo, aspetta con ansia che gli allenatori chiamino il timeout per ascoltare il sirtaki remixato. FESTAIOLA

MINGARDI
Passa dal “dai dai Padova”, all’ “andiamo andiamo”, al “mangia mangia”. Non si capisce più nulla, se non che è diventato balbuziente. RIPETITORE

ARZENTON
Alla prima di campionato non può mancare la sola e unica giada arzenton. Per far notare la sua presenza si mette in primo banco e di li non si schioda. SECCHIONA