Calcio a 5: Quattro chiacchiere con Alessandra Onofri
Il Calcio Padova Femminile C5 è al giro di boa. Il girone di andata è alle spalle e il Padova è riuscito a guadagnare in tutte le partite dei risultati utili, portando a casa solo due pareggi. Oggi abbiamo scambiato due chiacchiere con Alessandra Onofri, punto di riferimento dei portieri biancoscudati. Con lei abbiamo parlato del periodo che sta affrontando la squadra, dei portieri che lei allena con grande professionalità e delle sue sensazioni. Lasciamo spazio alle sue parole.
Ciao Alessandra! Primo anno in biancoscudato. Come ti stai trovando con questa società?
«Il Calcio Padova Femminile è una bellissima sorpresa, mi avevano parlato molto bene di questa società, ma viverla da dentro è molto di più! Strutturata, organizzata e con una vista sempre a lungo termine: nei progetti e nelle idee di costruzione. Una società dove presidente e direttore sportivo sono partecipi, oltre che sempre presenti e a disposizione. Mi hanno accolto come mi conoscessero da sempre e mi stanno dando grande fiducia, questo crea attorno a me un ottimo ambiente di lavoro, di cui sono davvero grata».
Hai a disposizione due portieri molto diversi tra loro, che stanno crescendo partita dopo partita. Com’è allenare Greta e Cristina e quanto è delicato il ruolo del portiere?
«Due portieri diversi, caratterialmente e fisicamente, ma entrambe con ottime qualità tecniche e tattiche. Allenarle è senza dubbio stimolante, ogni settimana abbiamo micro obiettivi da raggiungere e ogni mese uno step da superare! Mi stanno seguendo con fiducia, curiosità e sacrificio, credo siano gli ingredienti migliori in un atleta da allenare.
Quante volte abbiamo sentito parlare del portiere come un ruolo delicato, con una maglietta pesante?! Tutto vero… ma abbiamo mai pensato a quanto è forte il ruolo del portiere?! Dalle sue mani inizia e finisce il gioco, ha la miglior posizione di regia della squadra ed è il giocatore più resiliente, che mai può arrendersi, ma anzi può spingere la squadra ad andare più forte. Più che un ruolo delicato mi piace pensare che il portiere possa avere un’energia da trasmettere alla squadra».
La squadra ha fatto un grande percorso fino ad oggi. Prime in classifica, senza nessuna sconfitta. Quanto è importante l’organizzazione che c’è nello staff tecnico? E quale è la giusta mentalità per continuare con questa scia di risultati positivi?
«Il punto forte del nostro staff sta proprio nel confrontarci in ogni allenamento sul lavoro da svolgere, per la maggior parte integrato in tutte le sue parti, ricavando spazio per aspetti tecnici e tattici, oltre che fisici. Stiamo lavorando bene insieme, ma il segreto dei risultati avuti fino ad ora sta nelle ragazze: come svolgono gli allenamenti con mentalità da professioniste, tenendo alto il livello di intensità e qualità ad ogni seduta. Mi piace riportare qui una frase del nostro mister Arianna, quando prima della partita ricorda alla squadra: “Noi possiamo vincere questa partita”. In questa frase c’è tutta la mentalità del Calcio Padova Femminile».
Ringraziamo Alessandra Onofri per la sua disponibilità e le auguriamo un buon lavoro insieme ai suoi portieri.
Ufficio Stampa: Miriam Palma