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Biasiolo, Polonio e Donà vestono l’azzurro dell’Under 21

Stessa posizione di classifica del campionato precedente, con qualche rimpianto in più, ma soprattutto con tanti elementi per guardare al futuro con il sorriso. Con la prestigiosa vittoria per 2-0 sul Trento, seconda forza del girone B, la squadra femminile del Padova ha bissato il quinto posto della scorsa annata nel campionato di serie C. Per le biancoscudate un girone di andata più che incoraggiante, ma poi il covid si è fatto sentire e ha in parte rovinato i piani.
“Rispetto a quello ottenuto nella stagione precedente – commenta l’allenatore Fabio Di Stasio – questo è un risultato più sfortunato perché nel nostro momento migliore abbiamo avuto tre atlete positive, con conseguente quarantena e il risultato di giocare un’unica gara in due mesi. Chi ha avuto a che fare direttamente con questo virus, ha subito ampie ripercussioni a livello fisico e solo in queste ultime settimane si era rimessa in carreggiata sul piano della condizione”. A un simile quadro vanno aggiunti pure gli infortuni, in certi casi di grave entità, che hanno colpito atlete importanti e problematiche varie che hanno messo in condizione di dovere cambiare anche sei o sette pedine dell’undici di partenza.
Tutta questa sfortuna, però, ha avuto pure dei risvolti positivi: “C’è stata la possibilità di valorizzare le nostre giovani, in una rosa formata per quasi la metà dalle ragazze della primavera e ha spesso trovato spazio anche una quindicenne (l’attaccante Giulia Bison, ndr). E’ poi motivo di grande soddisfazione la recente convocazione in nazionale under 21 di tre giocatrici del Padova. Nessun altro club, a parte Trento, può vantare un numero del genere”. La chiamata in azzurro è arrivata per il portiere Sara Polonio, per il centrale difensivo Elisa Biasiolo e per l’attaccante diciassettenne Anna Donà. E proprio in questi giorni anche la squadra under 12 allenata da Alessio Giordari ha superato la fase regionale della Danone Cup e rappresenterà il Veneto in quella nazionale.
Tornando al campionato, paradossalmente il Padova ha pagato dazio in particolare con le avversarie che la seguivano in classifica. “Abbiamo buttato via qualche punto di troppo in maniera ingenua – replica Di Stasio – in gare che si potevano vincere con quel pizzico di mestiere che ci è venuto a mancare in corso d’opera. Non avremmo vinto il campionato, ma potevamo ambire al terzo posto”. E ora già si guarda avanti: “Torneranno le atlete infortunate e l’intenzione è quella di potenziare la rosa con un paio di elementi di esperienza”. E Di Stasio sarà ancora sulla panchina biancoscudata: “Avevo ricevuto proposte dall’Eccellenza maschile, ma la mia volontà è quella di restare perché le ragazze hanno grande voglia di crescere e arrivare più in alto. Lo faremo per dare questa meritata soddisfazione alla città e alla società che, con l’aiuto di qualche altro imprenditore, potrebbe spiccare il definitivo salto di qualità”.

Ufficio Stampa: Andrea Miola – Il Gazzettino