Esclusiva intervista di Tutto Calcio Femminile a Capitan Fabbruccio: “Vogliamo provare ad aprire un nuovo ciclo”
Marianna Fabbruccio, in arte “Givi” è il capitano e uno dei simboli del Padova Femminile. Un riferimento prezioso in campo e anche dentro lo spogliatoio. La squadra veneta è pronta a vivere un nuovo campionato di Serie C. In un girone, quello B, che si preannuncia particolarmente impegnativo.
“L’obiettivo -osserva Givi a TCF – è quello di non ripetere gli errori della passata stagione. A dire il vero qualche alibi lo abbiamo pensando alla fatica che abbiamo fatto nell’ultimo torneo. La squadra era stata profondamente rinnovata. Non era semplice ripartire dopo una simile rivoluzione”.
E’ già stato importante aver evitato i play out.
“Esatto. Ora, però, vogliamo provare ad aprire un nuovo ciclo. Ad alzare l’asticella. Per carità, la squadra era e resta molto giovane. Però il vecchio gruppo ha un anno di esperienza in più. E le nuove arrivate mi sembrano tutte di un ottimo livello”.
L’obiettivo del Padova?
“Cercare di avvicinarci il più possibile al gruppo delle squadre che si contenderanno la promozione in Serie B”.
Come segue Padova il movimento calcistico femminile?
“Direi con simpatia e questo è importante”.
E i rapporti con il Padova maschile?
“C’é una collaborazione ma non molto di più. Tra l’altro dopo la mancata promozione anche il gruppo maschile ha deciso di operare un grande rinnovamento”.
Il Girone B di Serie C è un piccolo torneo cadetto. Marianna Fabbruccio, capitano del Padova, analizza il girone di ferro che lei e le sue compagne dovranno affrontare.
“Intanto vorrei dire che il campionato di Serie C sta crescendo di livello. In passato c’erano alcune squadre fortissime e altre che non erano competitive. Ora è diverso. Non ci sono formazioni deboli, ogni punto te lo dovrai conquistare con fatica. Un torneo bello da giocare”.
Le favorite?
“Ce n’é più di una. Intanto direi Vicenza e il nuovo Venezia (il Venezia FC, ndr). Due squadre che pochi mesi fa hanno sfiorato la promozione. Poi, mi dicono che il Bologna abbia allestito una squadra veramente competitiva”.
Le possibili sorprese?
“Mi piacerebbe assegnare questo ruolo al mio Padova. Ma siamo una squadra molto giovane. Di sicuro, farà bene il vecchio Venezia (Venezia Calcio 1985, ndr). E attenti anche alla Jesina e al neo promosso Merano che ha pescato nel vecchio Brixen. Penso che come nella passata stagione anche stavolta la promozione sarà decisa allo sprint”.
“I miei obiettivi stagionali? Prima di tutto cercare di aiutare le più giovani a inserirsi al meglio nel nostro gruppo. Il mio ruolo di capitano mi impone questo tipo di attenzioni”.
Tra i nuovi acquisti c’è qualcuna che l’ha impressionata?
“Sono arrivate tante ragazze brave. Però mi ha colpito Carlotta Servetto, diciassette anni, venuta in prestito dalla Juve. Un terzino veramente interessante”.
Aprirete il campionato affrontando la neo promossa Doccia.
“Dovremo dare subito il meglio. Le neo promosse entrano in scena portandosi dietro l’euforia per la vittoria in campionato. Insomma, ci aspetta subito un bel test”.
Fonte: Tutto Calcio Femminile
📸 Denise Nicolato