Prima squadra: Un riscatto che sa di derby, vittoria in rimonta per le biancoscudate contro il Venezia
Chiamato agli straordinari dopo il turno infrasettimanale, il Padova affronta una sfida nella sfida: riscattare quanto prima la recente sconfitta e affrontare il primo caldissimo derby di stagione contro il Venezia.
La gara si conferma fin da subito una partita molto sentita, la cornice sugli spalti regala il tutto esaurito allo Stadio Nereo Rocco di Marcon e in campo la pressione non manca di farsi sentire. Le biancoscudate ne sono le prime vittime quando alla mezz’ora vanno sotto con il gol dell’ex Conventi che punisce di volè a centro area la retroguardia padovana. Le ragazze di mister Montresor soffrono gli spazi ampi del terreno di gioco e la seconda gara in quattro giorni mette alla prova la tenuta fisica, al 33esimo Spinelli dà forfait e al suo posto Gallinaro prende possesso della fascia sinistra.
Il Venezia sfrutta questa prima frazione di assestamento e, dopo aver collezionato un paio di ripartenze pericolose, si porta in doppio vantaggio al 39esimo: sul traversone di Tasso la deviazione della retroguardia padovana è fatale e decreta il 2 a 0 per le padrone di casa.
Ancora Venezia al 41esimo con Longato che scalda i guanti a Rolfini, brava ad allungarsi e a deviare in calcio d’angolo il sinistro insidioso della punta veneziana. Siamo ormai agli sgoccioli dei primi 45 minuti quando il Padova rialza la testa: Gallinaro ben servita da Fabbruccio si lancia in area, nel dribbling è agganciata dal terzino veneziano e il direttore concede il giusto calcio di rigore. Dagli 11 metri si presenta capitan Fabbruccio che non sbaglia e sigla il 2 a 1 che riapre la partita.
Nella ripresa doppio cambio per il Padova con Dal Fra e Rizzioli che cedono il posto a Carli e Callegaro. Proprio i due nuovi innesti confezionano al 5 minuto l’azione che porta al 2 a 2 con Callegaro che serve Carli sul lungo linea destro, Carli si invola imprendibile in velocità e serve a centro area Donà che insacca per il gol del pareggio.
Ancora Carli, ispiratissima, è una scheggia sulla fascia destra al 7 minuto quando con azione fotocopia lascia sul posto la rispettiva marcatrice e serve Gallinaro che prova la botta ma viene murata. Sulla respinta arriva prima di tutte Donà che si sposta palla ma a tu per tu con Paccagnella spara sopra la traversa divorandosi il gol del sorpasso.
Il Padova preme e alza il baricentro stabilmente nella metà campo ospite, mister Montresor dà forze fresche e ridisegna lo schema tattico: fuori Michelon per Costantini e Fabbruccio per Mele.
È ancora però l’asse Carli/Donà che fa volare il Padova e al quarto d’ora le biancoscudate trovano il definitivo sorpasso portandosi sul 3 a 2. Qualche minuto dopo ancora Padova che sulle ali dell’entusiasmo cerca di allungare con Costantini che lanciata in progressione libera un destro potente ma centrale.
Si rivede il Venezia sul finale con Longato che sugli sviluppi di un’azione corale viene murata a due passi dalla linea da una vigile Rolfini. Dal corner che ne deriva la traiettoria si stampa direttamente sul palo che nega il gol del pari al le padrone di casa. Trema il Padova sul finale quando un traversone lungo sorprende la retroguardia padovana, Canciello addomestica il pallone ma non incrocia lo specchio della porta.
Ai tre fischi finali esplode la gioia delle biancocudate che, sotto due gol, prima riagguantano il pari e poi trovano la strada per il vantaggio. Qualche accenno di nervosismo al termine della gara con l’espulsione del dirigente accompagnatore del Padova.
Prova di carattere e maturità per Fabbruccio e compagne che nella prima frazione soffrono un Venezia ordinato ma nella ripresa prima colpiscono con due gol e poi gestiscono il risultato per una vittoria che riallinea le prestazioni biancoscudate dopo la parentesi Portogruaro.
Prossimo appuntamento ora per domenica 9 in casa contro lo Jesina.
Ufficio Stampa: Alessia Mazzucato