Settore giovanile: Under 17 fa suo il derby col Chievo Verona con la tripletta di Baccaro
Partita giocata a viso aperto da entrambe le formazioni, su un terreno di gioco reso molto pesante dalla pioggia e al limite della praticabilità.
Dopo qualche minuto di studio, la compagine Clivense, ha impostato la partita affidandosi sul recupero palla con ripartenze veloci e lanci lunghi a scavalcare la nostra linea mediana per sfruttare la fisicità dei propri terminali offensivi, mentre il Padova più manovriera con possesso palla e sviluppo di gioco più ragionato puntando più sulla qualità che sulla quantità, dato il campo molto pesante.
The woman of the match è stata senza dubbio Giulia Baccaro, autrice delle tre reti con cui le atlete Padovane hanno fatto proprio il risultato in bilico fino a pochi minuti dalla fine.
Il match si sblocca al 17esimo con il portiere avversario leggermente fuori dai pali, dal limite dell’area, Giulia Baccaro trova il jolly con un tiro velenoso che passa sopra le braccia protese del portiere avversario insaccandosi sotto la traversa.
Al 40esimo in contropiede su palla riconquista dalla nostra linea difensiva, con un lancio a campo aperto, galoppata e pallonetto vincente della nostra punta malgrado l’ uscita disperata del portiere il quale malgrado ciò non può nulla per evitare la rete.
Il Chievo Verona non è mai rimasto a guardare e anzi con il terreno di gioco così pesante è sembrato più a suo agio grazie anche alle loro atlete molto fisiche.
Al 31esimo e al 60esimo infatti per ben due volte le atlete Clivensi sono state in grado di portare il risultato sulla parità segnando due reti.
Quando l’equilibrio e la parità fosse oramai il risultato finale più giusto al 43esimo, su un rilancio lungo dalla nostra difesa, grazie anche alla caparbietà di crederci del nostro numero 9, trovando la difesa avversaria scoperta, con un dribbling a rientrare Giulia si è trovata a tu per tu con il portiere avversario, mettendo la palla in rete per il definitivo 3 – 2 finale a favore delle biancoscudate.
Ufficio Stampa: Maurizio Frasson