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Intervista a: Matteo Bergamini

Prima squadra: Per la prima volta con noi Matteo Bergamini, detto “il Prof”, preparatore atletico della prima squadra.

Uno sguardo ai suoi metodi di lavoro e un commento della stagione in corso.
La sua prima esperienza nel mondo femminile e in casa calcio Padova ha caratteri positivi, è quindi pronto a mettersi in gioco anche nella prossima stagione.

– Sei arrivato in casa Calcio Padova quest’anno, come valuti la tua esperienza finora?
“Valuto l’esperienza a Padova in modo positivo. Io e Mister Montresor lavoriamo insieme da tempo, il progetto Padova ci è piaciuto e l’abbiamo sposato fin da agosto.
La mia figura è un po’ particolare, il preparatore vive le ragazze in modo diverso rispetto al mister ma fin da subito ho trovato il giusto feeling con la squadra.”

– Il lavoro di preparazione atletica è la base per la pianificazione della stagione. Quali sono le tue linee guida per distribuire al meglio i carichi di lavoro e rendere performanti le tue atlete nell’arco dell’intera stagione?
“Questa è la mia prima esperienza nel femminile, è stato per me uno stimolo in più. È evidente che le fisicità fra uomo e donna sono diverse quindi ci sono aspetti da curare a seconda dell’atleta in oggetto. Gli uomini sono più performanti dal punto di vista della forza, con donne si può lavorare bene sul lato aerobico. Ciò nonostante quest’anno il lato potenziamento ha avuto un ruolo fondamentale soprattutto in chiave prevenzione infortuni: il fatto di non aver riscontrato alcun infortunio muscolare da inizio anno è la conferma che quanto programmato ha dato i suoi frutti.
Imposto il mio lavoro su mesocicli con test iniziali in fase di preparazione e a stagione inoltrata per monitorare i progressi delle ragazze. L’obbiettivo, fatto lo screening iniziale, è quello di lavorare per portare tutte allo stesso livello anche suddividendo il gruppo in sottogruppi in base alle caratteristiche di ognuna. Devo dire che le ragazze quest’anno hanno lavorato bene, nei test fatti all’inizio e in corso d’opera ho riscontrato miglioramenti da parte di tutte nelle prestazioni.
I carichi di lavoro sono stati distribuiti in base agli obbiettivi da raggiungere, nel breve e più nel lungo termine, sfruttando nel mezzo le pause di campionato per caricare un po’ di più.”

– Siamo ormai alle battute conclusive di un campionato impegnativo, tecnicamente e tatticamente. Cosa pensi della stagione finora disputata dalla squadra?
“Credo che la squadra sia cresciuta, dal punto di vista tattico rispetto a inizio stagione vedo trame di gioco consolidate a testimonianza del fatto che il lavoro svolto è stato assimilato da parte di tutte le interpreti.
A livello atletico, a conferma di quanto prima dicevo, sono soddisfatto perché la squadra sta bene fisicamente e in campo si vede. È capitato nel corso della stagione che anche a risultato apparentemente compromesso si sia riuscite a recuperare il gap strada facendo il che significa che, al di là del piano mentale, la preparazione si è dimostrata ben calibrata e ha dato i suoi frutti.”

– Quali pensi possano essere le aree di miglioramento di questa squadra, anche e soprattutto dal punto di vista atletico?
“Sicuramente ogni anno insegna qualcosa, questa stagione porta con sè aspetti positivi e aree di miglioramento. Una fra tutte l’implementazione delle strutture e del materiale per curare il lato potenziamento. Quest’anno si è lavorato bene anche sotto questo aspetto pur avendo a disposizione risorse ridotte, in prospettiva spero di poter portare sul campo la mia esperienza maturata nel professionismo dando sempre più rilevanza a questo aspetto.”

Grazie Prof, in bocca al lupo per il fine campionato!

Matteo Bergamini

Ufficio Stampa: Alessia Mazzucato