Prima squadra: Il Padova torna da Merano a testa alta: un 3 a 0 rotondo ma fin troppo severo
Dopo tre risultati utili consecutivi, il Padova affronta in trasferta il Meran Woman per il big match contro una delle squadre in lizza per la promozione.
Il Meran indirizza subito la gara nei giusti binari e dopo il primo quarto d’ora di gioco colleziona tre palle gol interessanti che tuttavia non lasciano il segno. Si deve attendere il 25esimo per la prima marcatura quando le padrone di casa intercettano palla su fase di impostazione del Padova, il lancio sulla fascia sinistra apre le porte a Reiner che porta avanti le sue.
Raddoppia il Meran allo scadere della prima frazione: su lancio lungo va giù l’attaccante a contrasto con Pasquali, interviene l’arbitro con un cartellino rosso di dubbia condivisione, il Padova rimane quindi in 10.
Dalla punizione al limite va Nischler che dipinge un capolavoro sotto al 7 per il 2 a 0.
Fra primo e secondo tempo Gallinaro e Plechero lasciano il campo a Biasiolo e Perego.
L’uomo in meno non spaventa le biancoscudate ma al contrario da loro nuova linfa, schierano infatti uno spregiudicato ma efficace 342.
Soffre il Meran che nonostante la superiorità numerica viene chiuso per 35 minuti buoni nella sua metà campo, vittima di un gioco veloce e rapido di Fabbruccio e compagne.
A 8 minuti dalla fine la beffa: su squadra sbilanciata e votata alla ricerca del meritato gol per accorciare le distanze, il Meran sfrutta un contropiede che chiude definitivamente i conti sullo 0 a 3.
Nel corso del secondo tempo subentrano Carli per Michelon (50esimo), Panza per Spagnolo (60esimo) e Ranzato per Fabbruccio (67esimo).
Si chiude con un risultato fin troppo rotondo una gara ben interpretata dalle ragazze di mister Montresor che nonostante l’uomo in meno non perdono brio ma soprattutto identità di gioco.
Nella prima frazione il Padova, soprattutto nei minuti iniziali, soffre l’aggressività e l’indiscussa qualità della rosa trentina.
A primo tempo inoltrato e per tutto secondo invece trova le giuste misure per arginare le padrone di casa e consolida automatismi e movimenti.
Ufficio Stampa Alessia Mazzucato