Codice etico

Codice Etico

Con l’avvio della nuova stagione sportiva si ricorda che la nostra Società ha adottato, sin dalla stagione 2012/2013, il “CODICE ETICO”, non un semplice elenco di regole, norme comportamentali e pensieri di buon senso bensì uno strumento pratico per regolare i rapporti tra le varie componenti atlete, genitori e allenatori al fine di vivere nella massima serenità la pratica dell’attività sportiva riducendo al minimo eventuali momenti di tensione. Siamo tutti invitati a prenderne attenta visione garantendone la concreta e puntuale applicazione.

Codice per i genitori

Ricordate che le ragazze fanno sport per il loro divertimento, non per il vostro. Lasciate che si divertano, vi divertirete anche voi. Non scaricate sulle ragazze le vostre aspettative, non mettete loro addosso pressione. Incitate tutte correttamente. Applaudite il bel gioco e le belle azioni: quelle di vostra figlia, delle compagne e delle avversarie. Rispettate le decisioni degli arbitri e insegnate a vostra figlia a fare lo stesso. Arbitro e avversaria sono necessari al divertimento di vostra figlia. Apprezzate gli sforzi e le prestazioni, non i risultati. Ricordate: gli errori fanno parte del processo di apprendimento. Insegnate a vostra figlia lo spirito di squadra: la compagna che sbaglia va sostenuta e non rimproverata o messa in ridicolo. Educate vostra figlia al rispetto per l’allenatore: siate i primi a non interferire nelle sue scelte e a non criticarle. Utilizzate un linguaggio corretto: che sia di esempio a vostra figlia e consono allo stile della Società. Rendetevi disponibili per aiutare la Società per quello che potete: dare una mano ad una cena di categoria, fare l’accompagnatore, offrirsi per una sponsorizzazione. Educate vostra figlia al rispetto degli impegni presi e alla puntualità negli orari.

Codice per gli allenatori

Siate sempre consapevoli dell’importante ruolo educativo e formativo che svolgete nei confronti delle giocatrici: il vostro comportamento ne sia all’altezza. Il vostro atteggiamento sia sempre di positività nei confronti delle giocatrici, anche quando sbagliano. Insistete sul far play e la disciplina. Educate le giocatrici a rispettarsi l’un l’altra come individui, indipendentemente dalle loro abilità sportive. Esigete dalla squadra il rispetto verso gli arbitri e siate i primi a dare il buon esempio. Abbiate sempre presente che le ragazze giocano per divertirsi e che il divertimento è essenziale. Siate ragionevoli nelle richieste di tempo e impegno, ricordando che le ragazze hanno anche altri interessi e impegni. Calibrate le richieste in base all’età, all’esperienza, alle capacità e alle condizioni fisiche e psicologiche delle giocatrici. Ricordate che il vostro obiettivo è la formazione dell’atleta, non la vittoria fine a se stessa. Educate le ragazze a dare il massimo nella competizione per migliorare continuamente, e a misurare su questo la loro soddisfazione. Offrite a tutte uguale possibilità di giocare, indipendentemente dalle maggiori o minori abilità individuali. Nel contempo cercate, per quanto possibile, che il “confronto” non sia a priori impari o frustrante. Impegnatevi per mantenervi aggiornati sui principi e metodi educativi, e sui sistemi di allenamento. Date disponibilità a partecipare ai corsi di aggiornamento organizzati dalla Federazione e dalla vostra Società.

Codice per le atlete

Giocate per divertirvi e non per far piacere ai genitori o all’allenatore. Giocate sempre nel rispetto delle regole del gioco. Rispettate le decisioni dell’arbitro, rispettate le compagne di squadra, gli allenatori, i dirigenti, gli avversari, il pubblico. Facciamo tutti parte di un’unica famiglia. Controllate il vostro comportamento, utilizzate un linguaggio educato. Siate buone sportive: apprezzate le buone giocate anche se fatte dalle avversarie. Allenatevi con impegno per il vostro miglioramento, siate soddisfatte quando avete dato il massimo in campo, indipendentemente dal risultato della partita. Rispettate gli impegni presi, siate puntuali negli orari. Rispettate campo di gioco, strutture, spogliatoi, attrezzatura tecnica. Sono beni che vi sono offerti grazie al sacrificio di tanti. Il vostro comportamento sia sempre consono allo “stile” che la vostra Società intende tutelare come un bene prezioso.